GALLERIA FOTOGRAFICA
L'Arcivescovo Domenico Narni Mancinelli in abito talare con mozzetta.
Le tre croci (dal basso in alto) sono: la pettorale, propria dei presuli, di Commendatore di Giustizia dell'Ordine di Malta nonchè di Gran Croce dell'Ordine di Francesco 1°.
Il quadro è esposto nel Monastero delle Suore della Carità di Napoli perchè ivi, durante il suo sacerdozio, fu Direttore di Coscienza di Suor Giovanna, Madre Superiora di origine francese, poi innalzata agli onori dell'Altare.
Infatti dopo la sua vita terrena rinascerà nella Gloria del Signore e sugli Altari delle Suore della Carità e di tutti i fedeli della Chiesa come Santa Giovanna Antida Thouret.
Il dipinto - che si trova nella Collegiata di Caiazzo - reca nella sua parte inferiore, la seguente didascalia tradotta dal latino:
"Domenico Narni Mancinelli dei Conti narnesi, Patrizio nolano, Cavaliere Gerosolimitano, Commendatore del Sovrano Ordine di Francesco I, Docente di Teologia, Consacrato Arcivescovo di Cosenza, prima, passò poi a reggere La Chiesa di Caserta, Riformatore avveduto delle Suore della SS:Concezione di Caiazzo, di Dottrina, Misericordia, Umiltà e di altre virtù pieno.
Morì a Caserta il 17 aprile 1848".
Nata da Gian Francesco Thouret, Giovanna Antida all'età di 22 anni veste l'abito monacale e dopo qualche anno giunge a Napoli.- Pochi anni dopo diventerà Madre Superiora di una grande Comunità Religiosa. Conclude la sua vita terrena nel 1826 e rinascerà nella gloria del Signore e sugli altari delle nostre Chiese, per le Suore della Carità e per tutti i fedeli come Santa Giovanna Antida Thouret.